Tristezza d'esilio

Come la Chiesa è atrio al Paradiso, così il mondo è atrio all'inferno. Perciò la terra, al presente, è la Babilonia in cui due stirpi dai destini opposti devono convivere. Nostalgia di patria e persecuzione di nemici fanno ben triste questa valle d'esilio (Ingr., Lez., Sal., Ep., Vang., Poste-vang., Off.). E la liturgia con accento di celeste tristezza oggi ci avverte che la Chiesa quaggiù è pellegrina e militante. Essa attende che passi la nube nera, che momentaneamente oscura il suo bel sole, e ritorni così la luce della chiara visione. Nel Vangelo è detto infatti che Gesù è il nostro bene e il Suo Volto la nostra gioia. Fin quando Si tiene nascosto il cuore ci si riempie di tristezza; ma quando finalmente tornerà, il vostro cuore gioirà e nessuno più vi toglierà la vostra gioia. Intanto la Chiesa, accampata presso i fiumi di babilonia (Off.), trova conforto alle sue lacrime ripensando a Colui Che, nato dalla Vergine, è morto e risorto per lei; e si ciba di quel meraviglioso e soavissimo Pane di Cielo, Che Egli le ha lasciato in dono (Confr., Trans.).


Nessuno vi inganni in alcun modo.

Un ciclo di conferenze che cerca di riportare alla luce la Verità. Una lettura cristiana perché reale dei fatti storici e contemporanei.

Ore 20.45 inizio conferenza

Per chi lo desidera: 

Ore 17.00 S. Messa e Adorazione 

Eucaristica (sempre a Brusimpiano)

Ore 19.00 Cena comunitaria 

(sempre a Brusimpiano)

Per prenotazione 342 766 8013

L'incontro si terrà a:

Lavena (VA)

Parrocchia SS. Pietro e Paolo

Sala conferenze in via Jori, 11

 

Qui il programma completo



530. Quali altre esigenze ha la purezza?

La purezza esige il pudore, che, custodendo l'intimità della persona, esprime la delicatezza della castità, e regola sguardi e gesti in conformità alla dignità delle persone e della loro comunione. Essa libera dal diffuso erotismo e tiene lontano da tutto ciò che favorisce la curiosità morbosa. Richiede anche una purificazione dell'ambiente sociale, mediante una lotta costante contro la permissi-vità dei costumi, basata su un'erronea concezione della libertà umana. (Compendio)


Ufficio Generale dei Defunti

Si vuole recuperare, un’importante tradizione delle nostre parrocchie: l’Ufficiatura per i defunti Come insegna il catechismo è cosa preziosa suffragare per le anime dei cari morti, affinché abbia ad abbreviarsi la loro permanenza tra le fiamme dolorose e purificatrici del Purgatorio. Anime che, una volta giunte nel Santo Paradiso, ricambieranno intercedendo per noi. Dunque ogni primo lunedì del mese, salvo feste che suggeriscano una traslazione, la Santa Messa, con il relativo Ufficio dei defunti, sarà per tutte le anime purganti, in special modo per coloro che vorrete ricordare attraverso l’offerta della vostra presenza orante e munifica. Chi avesse desiderio di ricordare uno o più defunti in particolare, comunichi i nominativi per tempo in sacrestia. Dio ve ne renderà merito.


Apparizione agli apostoli con Tommaso.

Gesù è apparso in maniera molto curiosa. La parete dietro le spalle dei commensali, tutta di un pezzo meno che nell’angolo della porticina, si è illuminata al centro, ad un’altezza di un metro circa dal suolo, di una luce tenue e fosforica come è quella che emanano certi quadretti che sono luminosi solo nel buio della notte. La luce, alta quasi due metri, ha forma ovale, come fosse una nicchia. Nella luminosità, come avanzasse da dietro veli di nebbia luminosa, emerge sempre più netto Gesù. Non so se riesco a spiegarmi bene. Pare che il suo Corpo fluisca attraverso lo spessore della parete. Questa non si apre. Resta compatta, ma il Corpo passa ugualmente. La luce pare la prima emanazione del suo Corpo, l’annuncio del suo avvicinarsi. Il Corpo dapprima è a lievi linee di luce, così come io vedo in Cielo il Padre e gli angeli santi: immateriale. Poi si materializza sempre più, prendendo in tutto l’aspetto di un corpo reale. Del suo divino Corpo glorificato. (…) 

Giovanni scatta in piedi lasciando cadere sulla tavola il piatto delle formaggelle tonde e, appoggiando le mani all’orlo della tavola, si piega un poco verso questa e obliquamente, come per calamita che lo attiri verso se stessa, e getta un «Oh!» sommesso e pur intenso. Gli altri, che avevano alzato il capo dai loro piatti al cadere rumoroso del piatto delle formaggelle e allo scatto di Giovanni e l’avevano guardato stupiti, vedendo la sua posa estatica seguono il suo sguardo. Torcono il capo o si girano su se stessi, a seconda di come si trovano rispetto al Maestro, e vedono Gesù. Si alzano tutti in piedi, commossi e beati, e corrono a Lui, che accentuando il sorriso avanza verso loro, camminando, ora, sul suolo come tutti i mortali. Gesù, che prima fissava unicamente Giovanni, e credo che questi si sia voltato attratto da quello sguardo che l’accarezzava, guarda tutti e dice: «Pace a voi».   

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Confraternite

Tradizione plurisecolare della Chiesa Cattolica, sono famiglie di fedeli che si impegnano a vivere e testimoniare con pubblico culto la fede. Donne: sarebbe bello costituire la Confraternita del Santo Rosario, con lo scopo di aver sempre una donna che guida la preghiera del Santo Rosario prima delle Sante Messe. Preghiera potente, ottima preparazione alla Santa Messa! Uomini: sarebbe bello costituire la Confraternita del Santissimo Sacramento, con lo scopo di dare degno onore a Gesù Signore presente nel Sacramento dell'Altare, garantendo la presenza ogni terza domenica del mese, nella solennità del Corpus Domini e alle Sante Quarantore. Siete tutti invitati: adesione al Parroco.


Il mondo potrebbe stare anche senza sole, ma non può stare senza la Santa Messa. Nell'assistere alla Santa Messa, rinnova la tua fede. Tieni la mente elevata al mistero che si va svolgendo sotto i tuoi occhi. Portati con la tua mente al Calvario e pensa e medita sulla Vittima, Che Si offre alla divina giustizia, sborsando il prezzo della tua redenzione.

 

Ti auguro sempre più amore al Divin Sacrifizio, dal Quale ci è venuta e ci viene l'eterna salute. Chiediamo a Gesù la grazia di amarLo e di vederLo amato sempre più. ChiediamoGli, come la sposa dei sacri Cantici: Mi baci con i baci della Sua bocca! Sì, le Tue tenerezze sono più dolci del vino! Quante volte questo bacio di Pace… ci viene donato da Gesù nel Santissimo Sacramento! Nel Santissimo Sacramento dell'Eucaristia, in questo Sacramento d'amore, noi abbiamo la vera vita, una vita benedetta e la vera felicità. O Gesù, che il mio cuore riposi sul Tuo Cuore trafitto nelle prove e nei dolori della vita.

 

Maria ti faccia sempre da madre, ti stringa sempre più al suo cuore: ti faccia pregustare tutte le tenerezze della sua maternità, e un giorno non molto lontano ti mostri tutta la sua gloria assieme a Gesù. L'Angelo di Dio ti guidi in tutto il corso della tua vita e ti preservi dal peccato. Lo Spirito Santo ti riempia dei Suoi doni e ti renda forte nella battaglia della vita. Il volto di Gesù sia stampato sul tuo cuore e appaghi tutti i tuoi voleri. L'amore di Gesù sia la stella che ti guidi a Lui. Gesù viva sempre in te e nella tua famiglia.


Messalino Ambrosiano

Disponibile in sacrestia o acquistando on-line al costo di stampa di 62 €



SS. Messe Gregoriane

Sollievo per le anime dei defunti

La pratica della celebrazione delle SS. Messe Gregoriane si tratta della celebrazione ininterrotta di 30 SS. Messe a suffragio di un'Anima del Purgatorio. La pia pratica è nata così:

Un monaco del Convento di S. Gregorio Magno aveva accettato, senza il consenso del superiore, tre scudi d'oro da un suo beneficato (mancanza gravissima contro il voto di povertà, professato dai monaci). Deceduto il monaco poco tempo dopo, S. Gregorio, per dare una lezione esemplare a tutta la Comunità monastica lo fece seppellire fuori del Cimitero comune, gettando nella sua fossa i tre scudi d'oro. Qualche tempo dopo, preso da compassione, chiamò l'economo del monastero e gli disse:  «Il nostro confratello è tormentato dalle pene del Purgatorio: incomincia subito per lui la celebrazione di 30 SS. Messe, senza interromperla». 

Il monaco ubbidì; ma, per le troppe occupazioni, non pensò a contare i giorni. Una notte, gli apparve il monaco defunto e gli disse che se ne andava al Cielo, libero dalle sue pene. Si contò allora il numero delle SS. Messe celebrate in suo suffragio e si trovò che erano precisamente 30. D'allora invalse l'uso di far celebrare 30 SS. Messe per i Defunti, dette appunto Gregoriane dal nome di S. Gregorio: uso che è tuttora in vigore nei monasteri benedettini e trappisti e che Dio con molte rivelazioni ha fatto conoscere essergli molto gradito (Dialoghi, IV, 10). 

 

«Delle preghiere della terra, in Purgatorio si riceve solo quel tanto che Dio vuole che ciascun'anima riceva secondo le disposizioni meritate. E' un dolore aggiunto per queste povere Anime il vedere che le preghiere per la loro liberazione, vengono applicate a chi ne è più degno. Il sollievo di ciascun'anima è proporzionato al suo merito» (Manoscritto del Purgatorio).


RICEVERE LA SANTA COMUNIONE

Il Papa ricorda che la pratica di inginocchiarsi e ricevere la Particola sulla lingua ha a suo favore secoli di tradizione ed è segno di adorazione particolarmente espressivo. Per questo è bene riceverla così.



L’essenziale viene prima del resto, di tutto il resto!

Che cosa è essenziale? Salvarsi l’anima! Sì, perché il corpo è comunque destinato a perire, l’anima invece vive in eterno, essendo spirituale e creata direttamente da Dio. Per questo è il nostro bene più prezioso, che va custodito con sapienza e che una volta condannata all’inferno dovrà patire per sempre.

Come si custodisce l’essenziale? Mettendolo al primo posto! Sì, altrimenti sono solo parole. Ciò vuol dire S. Messa e Sacramenti: quei mezzi ordinari con cui Dio ci sorregge e salva qui ed ora, quel toccarci efficace di Gesù Salvatore.

Amico e fratello sii dunque cristianamente sapiente, anche e soprattutto nell’ormai incipiente estate (che don Bosco, il grande Santo educatore, definiva senza mezzi termini vendemmia del demonio): specialmente se sei genitore o nonno aiuta ed educa figli e nipoti alla preghiera e al rispetto del precetto della Santa Messa festiva (altrimenti come potrai a settembre far riprendere il cammino di catechismo?!).


Padre Santo, Che attraverso il Tuo Figlio Gesù riversi senza misura il dono dello Spirito, custodisci questi Tuoi servi perché siano lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera. Maria, aurora di salvezza, guidi e sostenga il loro ministero. Amen.

San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia: sii tu nostro sostegno contro la perfidia e le insidie del diavolo. Che Dio eserciti il suo dominio su di lui, te ne preghiamo supplichevoli. E tu, o principe della milizia celeste, con la potenza divina, ricaccia nell'Inferno satana e gli altri spiriti maligni i quali errano nel mondo per perdere le anime. Amen.

Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Mt 5,13-16

Verrà giorno in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutandosi di dare ascolto alla verità per rivolgersi alle favole. S. Paolo - Seconda lettera a Timoteo