LA visita pastorale

Nel prossimo febbraio avremo la grazia di ricevere la Vista Pastorale del nostro Cardinale Arcivescovo Angelo Scola, coadiuvato dal Vicario di Zona sua Ecc.za mons. Franco Agnesi.

Una visita incentrata sul convocare, guidare, incoraggiare: occasione di verifica circa la ricezione delle lettere pastorali del nostro Arcivescovo. Una visita nel solco del pensiero di San Paolo: visita, ossia racconto di quanto Dio opera nella comunità, anche a livello molto pratico. Una visita che è grazia, segno della sollecitudine dell’Arcivescovo, occasione per tutti di rinnovare l’appartenenza alla Chiesa.

Per realizzare tutto ciò sono necessarie alcune condizioni:

  1. Ferialità: una presenza in modo “familiare”, condividendo la quotidianità;
  2. Conversazione: fare insieme il punto della situazione (come stiamo?);
  3. In Nomine Domini: più esperienza di fede che consiglio d’amministrazione.

Finalità e modalità: l’intenzione è una seria verifica di come le comunità hanno accolto il magistero dell’Arcivescovo, di come liturgia, catechesi, carità e cultura ci hanno aiutato a pensare e pensarci come Cristo. Mercoledì 22 febbraio sarà presente il Cardinale in decanato per incontrare i laici; lunedì 29 il Vicario di Zona incontrerà la nostra comunità (e non le singole parrocchie): un pomeriggio a nostra disposizione. Dovremo anche identificare un passo da fare alla luce di questa visita: scelte concrete da presentare per la conferma al Vicario Generale.

Il senso è che la Chiesa è e vuole essere presente sul territorio; dal momento che Chiesa non è la sola gerarchia bensì l’insieme di tutti i battezzati, è importante iniziare a pensare come continuare tale presenza capillare a fronte del minor numero di sacerdoti. Accanto alla prossimità c’è la condivisione della dimensione diocesana: la coralità. Un’occasione dunque per verificare eventuali passi concreti circa unità di parrocchie o altro.

 

Tutti coloro che vogliono dare un loro contributo lo segnalino ai consiglieri pastorali o ai sacerdoti.